Le tre priorità politiche del Ministro attorno al tema dell’Afam: un caso di autocitazione?
Il 30 novembre scorso è stato pubblicato l’Atto d’Indirizzo «concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il 2016». Trattasi di 20 punti, e gli ultimi 3 riguardano per l’appunto l’Afam (prot38_30_11_2015).
Li si confronti con un documento vecchio di oltre un anno, risalente al 13 ottobre 2014, con cui si annunciava la nascita del Cantiere Afam. Vi si leggeva:
«Fra gli obiettivi del cantiere, la rivisitazione della governance delle Istituzioni dell’AFAM, la razionalizzazione della distribuzione dell’offerta formativa secondo precisi criteri e indicatori di accreditamento, l’avvio di percorsi formativi di III livello (dottorati), nuove regole di distribuzione del finanziamento ordinario con l’individuazione di quote premiali crescenti. Si parlerà anche di stato giuridico del personale e valorizzazione delle rispettive specificità, principi su cui sarà predisposto il nuovo regolamento sul reclutamento del sistema AFAM. Il cantiere si occuperà anche della valorizzazione e valutazione dei titoli artistici, della mobilità studentesca e dei processi di internazionalizzazione dell’offerta formativa».
Quali le misteriose differenze tra i due documenti?
https://www.docenticonservatorio.org/le-tre-priorita-politiche-del-ministro-attorno-al-tema-dellafam-un-caso-di-autocitazione/https://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2016/02/plagios.jpghttps://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2016/02/plagios-150x150.jpgDocentinotizieIl 30 novembre scorso è stato pubblicato l'Atto d'Indirizzo «concernente l'individuazione delle priorità politiche del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per il 2016». Trattasi di 20 punti, e gli ultimi 3 riguardano per l'appunto l'Afam (prot38_30_11_2015). Li si confronti con un documento vecchio di oltre un anno, risalente al...RedazioneRedazione info@docenticonservatorio.orgAdministratorConferenza dei docenti dei Conservatori di musica italiani