L’AFAM nella legge di BILANCIO:
il 20 non c’è più
Condividiamo qui in allegato gli emendamenti alla legge di bilancio relativi all’AFAM proposti dai vari soggetti politici, che hanno in comune la traformazione della graduatoria nazionale ‘128’ in graduatoria ad esaurimento per contratti a tempo indeterminato e determinato, con l’intento di risolvere l’annoso problema del precariato. Molti di questi emendamenti stabiliscono inoltre che in coda alla graduatoria suddetta siano inseriti coloro che sono in possesso di almeno 3 anni di insegnamento.
Tre emendamenti propongono il passaggio al sistema pubblicistico del personale docente AFAM e un regolamento che riveda gli inquadramenti economici e stipendiali. Altri si occupano invece: della parte immediatamente precedente della filiera (Licei Musicali), di una corsia preferenziale per l’Istituto «G.Paisiello» di Taranto, di vietare il ricorso a contratti di lavoro atipici, di prevedere un piano di rientro per le situazioni debitorie degli ex pareggiati, dei nuclei di valutazione, di misure di assistenza per gli studenti Afam
L’emendamento più articolato è quello proposto dal gruppo del Partito Democratico, con Martini come primo firmatario; si tratta di una sintesi del disegno di legge 322. Rispetto alla bozza di cui abbiamo dato notizia nell’articolo Legge di stabilità e AFAM (http://www.docenticonservatorio.org/legge-di-stabilita-e-afam/), la novità sta nel fatto che il numero dei nascituri Politecnici delle arti non è più indicato (si ricorda che precedentemente il numero massimo era stabilito a 20), ma le modalità di attuazione del processo sono rinviate ad apposito regolamento del ministro. Per quanto riguarda la governance, non vi sono differenze col precedente emendamento PD: il direttore (non sia mai che si utilizzi il nome più appropriato di rettore, per i nostri politici deve essere un termine tabù se applicato all’AFAM!) resta in carica 6 anni e il suo incarico non è rinnovabile, mentre il direttore amministrativo resta in carica 3 anni rinnovabili.
Altre novità rispetto alla bozza precedente sono: l’inserimento in coda alla graduatoria nazionale 128 di coloro che hanno 3 anni di anzianità di servizio; una quota dei posti di prima fascia destinati al concorso (minimo il 10% e massimo il 20%) da riservarsi ai docenti di seconda fascia (ma si fa riferimento al regolamento sul reclutamento che ancora non esiste!!!!).
Circa 4000 gli emendamenti presentati in 5a Commissione; la Commissione Bilancio concluderà i propri lavori sul disegno di legge di bilancio in tempo utile per poter riferire all’Assemblea nel pomeriggio di martedì 21 novembre.
Gli emendamenti al disegno di legge di bilancio dovranno essere presentati all’Assemblea entro le ore 18 di lunedì 20 novembre, e la discussione del provvedimento in Aula avrà inizio lunedì 27 novembre, alle ore 16,30
EMENDAMENTI COMMISSIONE BILANCIO 11 novembre 2017
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