La Nota di aggiornamento DEF:
il parere della Commissione
Il relatore Conte ha riferito nella giornata del 27 settembre u.s. sui profili di competenza della VII Commissione del Senato relativamente alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2017 – Allegati I, II, III e IV – Annesso.
Tra le azioni strategiche del PNR 2017 nel campo dell’istruzione si rilevano:
- il completamento dell’attuazione della “Buona scuola” e il relativo monitoraggio;
- il Piano nazionale per la formazione dei docenti;
- il completamento dell’attuazione del Piano nazionale scuola digitale;
- il Piano nazionale per la scuola inclusiva;
- il Programma nazionale per la ricerca.
Nel medesimo Capitolo V sono indicate le misure attuate con il “Fondo investimenti” previsto dalla legge di bilancio 2017, di cui 300 milioni di euro per l’edilizia scolastica nelle province e città metropolitane, in base alle integrazioni contenute nel decreto-legge n. 50 del 2017. In generale, per l’edilizia pubblica, inclusa quella scolastica e gli edifici museali, sono previsti 5,6 miliardi di euro. Nella ricerca saranno investiti 1,4 miliardi sempre a carico del Fondo investimenti. Più diffusamente, per istruzione e ricerca si dà conto
- degli otto decreti legislativi attuativi della legge n. 107,
- di due decreti per la realizzazione di edifici scolastici innovativi e
- del riparto di 150 milioni di euro per la realizzazione di Poli per l’infanzia previsti dal decreto legislativo sullo 0-6 anni.
In base al Piano nazionale per la sperimentazione del diploma in 4 anni, nell’anno scolastico 2018-2019 sarà emanato un bando nazionale per 100 classi sperimentali in tutta Italia.
In merito alla ricerca e all’università, riferisce che a luglio 2017 è stato lanciato un bando da 497 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Per il sistema universitario saranno assegnate le risorse del 2017 anche in base alle nuove norme sul costo standard, modificate dal decreto-legge n. 91 del 2017, su cui la Commissione ha dato un parere molto articolato […]
Venendo agli Allegati, le Relazioni programmatiche illustrano le attività nell’ambito di ciascuna missione e mostrano la coerenza o meno tra le risorse occorrenti e quelle disponibili. Le Relazioni sullo stato di attuazione delle leggi pluriennali espongono informazioni sulle autorizzazioni di spesa pluriennali, le quali dispiegano i loro effetti in un intervallo temporale superiore all’anno, quindi per più di un esercizio finanziario. […]
Riepilogando sinteticamente i dati, il relatore espone che per il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca sono state acquisite 3 Relazioni programmatiche, 5 autorizzazioni relative a leggi pluriennali e 21 relative a contributi pluriennali. Relativamente alle relazioni programmatiche, il relatore riscontra un generale allineamento con quanto previsto, tranne che per il programma 2 (Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica – AFAM) della missione 23.
Queste le poche parole sul nostro settore contenute nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2017 a p. 142:
Alla luce di quanto già indicato negli interventi relativi alla pubblica amministrazione, con le risorse stanziate con la prossima manovra di bilancio si procederà al rinnovo normativa ed economico del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Istruzione e Ricerca : ciò consentirà di dare la giusta valorizzazione al ruolo fondamentale dei professori del sistema AFAM, dei ricercatori e tecnologi, dei docenti dell’istruzione scolastica e del personale amministrativo incluso quello dirigenziale. Si introdurranno altresì misure di valorizzazione per i professori universitari nel rispetto delle regole del regime di diritto pubblico che li caratterizza.
E questo, invece, quanto contenuto alle pp. 347 e 371 dell’Allegato 1 alla Nota (I vol.):
Programma 2:- Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
Principali attività programmate per il triennio 2017-2019:
Contributi per interventi di edilizia in favore delle AFAM (cap. 7225)
L’art. 10, comma 2 bis, del decreto-Legge 12 settembre 2013 n. 104, convertito dalla legge 8 novembre 2013 n. 128, inserito dalla legge del 13 Luglio 2015 n. 107, ha stanziato contributi pluriennali pari a euro 4 milioni annui per la durata dell’ammortamento di mutui di durata trentennale contratti dalle Istituzioni AFAM per interventi di edilizia su immobili di proprietà pubblica, a decorrere dall’anno 2016, mediante riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 131, della citata legge n. 311 del 2004.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL Documento LVII, n. 5-bis, allegati e relativo annesso
La Commissione, esaminato il Documento in titolo,
considerati gli aspetti di interesse, tra cui anzitutto le misure adottate e le prossime indicazioni dell’Unione europea rivolte all’Italia, anche rispetto al Programma nazionale di riforma (PNR) 2017 presentato ad aprile;
tenuto conto che tra le azioni strategiche del PNR 2017 nel campo dell’istruzione rilevano fra le altre: il completamento dell’attuazione della “Buona scuola” e il relativo monitoraggio; il Piano nazionale per la formazione dei docenti; il completamento dell’attuazione del Piano nazionale scuola digitale; il Piano nazionale per la scuola inclusiva; il Programma nazionale per la ricerca;
esaminate alcune delle finalità attuate con il “Fondo investimenti” previsto dalla legge di bilancio 2017, per perseguire le quali sono previsti: 300 milioni di euro per l’edilizia scolastica nelle province e città metropolitane, in base alle integrazioni contenute nel decreto-legge n. 50 del 2017; 5,6 miliardi di euro per l’edilizia pubblica, inclusa quella scolastica e gli edifici museali; 1,4 miliardi di euro per la ricerca;
osservato che per il settore dell’istruzione si dà conto degli otto decreti legislativi attuativi della legge n. 107, di due decreti per la realizzazione di edifici scolastici innovativi, del riparto di 150 milioni di euro per la realizzazione di Poli per l’infanzia previsti dal decreto legislativo sullo 0-6 anni, nonchè del Piano nazionale per la sperimentazione del diploma in 4 anni;
considerato in particolare che, in merito alla ricerca e all’università, a luglio 2017 è stato lanciato un bando da 497 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e che per il sistema universitario saranno assegnate le risorse del 2017 anche in base alle nuove norme sul costo standard, modificate dal decreto-legge n. 91 del 2017;
quanto agli Allegati, riscontrate parti di interesse nelle Relazioni sulle spese di investimento e relative leggi pluriennali per quanto attiene ai Dicasteri dell’istruzione e dei beni culturali;
rilevato che per alcuni specifici programmi di missioni concernenti i Dicasteri dell’istruzione e dei beni culturali sono state richieste risorse aggiuntive, con lo scopo di portare avanti le attività in corso;
esprime, per quanto di competenza, parere favorevole con le seguenti osservazioni:
1. in relazione al settore dei beni culturali, si sollecita lo stanziamento di risorse adeguate tanto per lo spettacolo, tenuto conto che il Senato ha già approvato il prima lettura il disegno di legge di riforma del comparto (A.S. n. 2287-bis), attualmente all’esame della Camera dei deputati, quanto per garantire l’assunzione degli idonei della recente procedura concorsuale di reclutamento del personale del Dicastero;
2. quanto al settore dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), si reputa necessario un intervento tempestivo e coerente con il procedimento legislativo in corso in Commissione relativamente ai disegni di legge nn. 322 e connessi;
3. in merito al settore della ricerca, si ritiene opportuno incrementare le risorse destinate agli enti di ricerca, tanto ai fini del reclutamento quanto per la premialità, nell’ottica di accompagnare le recenti riforme e di investire nella fase di ripresa.