Oggi pomeriggio avrà inizio la discussione in VII Commissione della Camera dei Deputati (relatore l’on. Michele Nitti) dello Schema di decreto ministeriale concernente regolamento recante la composizione, il funzionamento e le modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale

Come era stato annunciato dal Vice-Ministro Fioramonti nello scorso mese di febbraio, il governo ha dunque realmente provveduto a presentare un regolamento sul CNAM, e di questo, dopo sei anni, bisogna dare atto. Finalmente!

Qualora però si voglia passare al piano del come, il provvedimento appare assolutamente contraddittorio; forse anche pericoloso. Difficile davvero immaginarsi qualcosa di più deludente.

Anzitutto, ancora una volta, il metodo.

Scrive l’Ufficio Legislativo nella sua Analisi di Impatto della Regolamentazione (AIR):

E’ stato creato un gruppo di lavoro all’interno del MIUR, composto da dirigenti e funzionari del Dicastero con il compito di effettuare consultazioni prodrome [o prodromiche?] alla stesura dell’intervento.
Si è tenuto, inoltre, in considerazione il gruppo di lavoro che è stato costituto nell’anno 2013, relativo alla predisposizione del regolamento il cui iter non si è perfezionato. Tale gruppo ha costituito tavoli di lavoro e ha proceduto a consultazioni con le organizzazioni sindacali rappresentative del settore e con le conferenze dei direttori delle istituzioni interessate, il cui contributo è stato condiviso ed è confluito nella stesura definitiva del testo.

Benissimo. C’è traccia di quelle consultazioni? Ovviamente, sempreché ci siano state, no. Verrebbe da dire: come di tutte le altre attività delle conferenze. Ma un movimento politico parte dell’attuale maggioranza, come quello che parrebbe aver gestito fin dall’inizio questo provvedimento, e che insiste da anni sull’ormai consunto tema della “trasparenza”, come può ripercorrere ancora una volta la strada delle stanze chiuse, della mancanza di informazione, di pubblicità e di “condivisione”?

Continua la relazione AIR:

Per quanto attiene, invece, ai docenti, agli studenti, ai direttori degli Istituti autorizzati a rilasciare titoli e al personale ministrativo e tecnico dell’area EP delle Istituzioni, si rileva come gli stessi potranno concorrere a far parte del Consiglio, fornendo in tal modo il proprio contributo in modo da potersi sentire più al centro del settore AFAM.

«Potersi sentire più al centro». «Sentire». Vabbè.

Veniamo al merito. Qualche settimana fa abbiamo proposto ai docenti degli ISSM una consultazione proprio sul tema della ricostituzione del CNAM, e la terremo presente (dato che invece né il governo, né i parlamentari delle comissioni cultura hanno ritenuto di farlo in alcun modo) nell’articolare le osservazioni che seguono.

  • Aree. Hanno il pregio di essere disomogenee tanto quantitativamente quanto sul piano dell’affinità. Anche questa è coerenza. A parte una misteriosissima Area di Discipline Interpretative Autodidattili, dove, immaginiamo, due dita van da sé senza bisogno di qualcuno che le muova, la prima Area di Strumenti Monodici, quella degli Archi (monodici?) conta meno di 600 cattedre in organico, contro le oltre 1300 dell’Area 4 (in cui convivono omogeneamente Traversiere e Esercitazioni Corali, Basso Pop Rock e Pratica Pianistica). L’Area 2 delle Accademie, che elegge a sua volta un rappresentante, conta poco più di 300 cattedre. L’Area 6 degli ISSM, quella didattico-musicologica, ne conta invece poco più di 500 contro le quasi 1000 dell’Area 3 (quella del polifonicissimo Mandolino). Per gli ISIA, anch’essi un rappresentante, pur contando i contrattisti si arriva a poco più di 250 (e dubitiamo sian tutti contratti annuali). Per carità, è evidentemente piuttosto facile criticare qualsiasi tentativo di dividere sensatamente per sei l’organico degli ISSM: ma proprio per questo non si poteva pensare a due o al massimo tre macro aree con peso elettorale poi diverso? Ha senso stabilire un’affinità “monodica” tra violino e contrabbasso, o una “polifonica” tra pianoforte e mandolino, e una disaffinità tra vecchio (il violino) e “nuovo” settore (il violino barocco), o tra pianoforte e pianoforte storico? E pianisti accompagnatori e percussionisti dell’Accademia di Danza a quale area appartengono? A quella dei polifonici o a quella degli “insiemi”? [Consultazione: 54% a favore della prevalenza del criterio di omogeneità dell’area]
  • Peso delle diverse istituzioni. Gli ISSM hanno un organico superiore a 5400 cattedre, circa il 70% di un totale pur allargato ai contrattisti degli ISIA e dell’Accademia di Arte Drammatica. La loro rappresentanza è invece attorno al 40% del totale. [Consultazione: 90% a favore del riconoscimento del diverso peso delle diverse istituzioni]
  • Elettorato attivo e passivo. Dice: negli ISIA i posti in organico sono appena 9, dobbiamo aprire (e anche per l’elettorato passivo) ai contrattisti. Ma allora perché discriminare rispetto ai contrattisti degli ISSM? Perché un contratto annuale in Design degli ambienti permette di essere eletti al CNAM e uno in Flauto Dolce non permette manco di eleggere? Contratto è contratto. O no?
  • Presentazione delle candidature. A parte i Direttori delle istituzioni private che si candidano liberamente e senza alcun vaglio preventivo (ma quale vaglio, sono direttori!), le candidature per gli ISSM sono vincolate a un’approvazione a maggioranza assoluta dei singoli Collegi dei Professori. Appare a tutti chiaro come questa norma leda in modo formidabile i diritti del singolo docente, che magari avrebbe tutte le competenze per candidarsi, ma magari per motivi “ambientali” (ad es. un conflitto con la direzione o con il Consiglio Accademico) non riesce a raggiungere la maggioranza qualificata di voti richiesta per la candidatura (e infatti le candidature al CUN sono liberamente espresse, perché presentate da docenti evidentemente ritenuti ben più competenti e preparati dei docenti AFAM). Le diverse dimensioni dei Collegi dei Professori rappresentano poi, ci pare, un ulteriore problema. [Consultazione: 63% a favore di candidature liberamente espresse]
  • Privati. Il DM 236/2005, che con questo provvedimento si va ad abrogare, prevedeva un rappresentante delle Accademie legalmente riconosciute (che sono una cosa); ora tale rappresentanza viene raddoppiata e estesa alle altre istituzioni non statali che annoverano singoli corsi accreditati (omericamente definite “istituti-autorizzati-a-rilasciare-titoli-ai-sensi-del-DPR-212”, e che sono altra cosa). Tali istituti non sono previsti come parte del sistema AFAM dalla Legge 508, a differenza di Accademie di Belle Arti, Accademia Nazionale di Arte Drammatica, ISIA, Accademia Nazionale di Danza e Istituti Superiori di Studi Musicali, ed è per questo motivo che già nel 2013, quando fu tentato qualcosa di simile, da più parti (ad es. qui e qui) venne la giusta richiesta di modificare preventivamente la norma primaria (la 508) con un dispositivo di pari livello. È pur vero che all’art. 3, comma 2 la 508 stabilisce che «almeno i tre quarti dei componenti siano eletti in rappresentanza del personale docente, tecnico e amministrativo, nonché degli studenti delle istituzioni di cui all’articolo 1» (le istituzioni elencate dalla 508: non i privati autorizzati),  e che nel CNAM disegnato dall’Atto del Governo 89 in effetti oltre i 3/4 dei componenti sono effettivamente rappresentanti delle istituzioni su elencate (20); per aggiungere i due direttori rappresentanti delle istituzioni private, però, o si modifica la 508, o si fa in modo che essi siano direttamente nominati dal MIUR, e non “eletti” da altri direttori (art. 3, comma 2, punto 2 della Legge 508). [Consultazione: 74% contrario alla presenza di rappresentanti di istituzioni private accreditate
  • Incompatibilità. Il DPR 212/2005 prevede che le richieste di accreditamento degli istituti privati passino il vaglio di due organismi diversi e distinti: il CNAM in ordine alla conformità dell’ordinamento didattico, l’ANVUR in ordine all’adeguatezza delle strutture e del personale alla tipologia dei corsi da attivare. Ma se i membri di uno possono essere anche membri dell’altro, quel doppio passaggio si traduce inevitabilmente in farsa. Ha senso poi, quando si parlerà di programmazione dell’offerta formativa (accorpamenti, soppressioni di corsi o di sedi), che in seno al CNAM siedano un po’ casualmente alcuni direttori e non altri? Non si creerebbero così posizioni “dominanti”? E se un membro di commissione ministeriale (tipo di quella sulla riscrittura del “codice” o piuttosto della Commissione per l’insegnamento pratico della musica) fosse anche Direttore, membro di Nucleo di Valutazione di istituzione privata, docente a contratto in altra istituzione privata, Alto Esperto Anvur e membro del CNAM, come andrebbe valutata la faccenda? Se si ritenesse necessaria la presenza di Direttori in seno al CNAM, forse bisognerebbe allora, modificando la 508, prevedere esplicitamente quella presenza per nomina ad esempio della Conferenza dei Direttori, e non implicitamente attraverso l’assenza di un’incompatibilità.  Quando venisse finalmente ricostituito il CNAM bisognerebbe pur definire meglio le sue competenze in rapporto agli organismi che fin qui, con «deprecabile prassi» (così il Consiglio di Stato) ne hanno surrogato le funzioni. Ma competenze distinte non vuol dire anche componenti diversi? Singolare che un movimento politico che da anni afferma di voler risolvere il tema del conflitto d’interesse mostri qui di non avere particolarmente a cuore il problema. [Consultazione: tra le tipologie di incompatibilità segnalate (totale: 100%), appena dopo i titolari di incarichi sindacali (28%) ci sono consulenti Miur (26%), gli esperti ANVUR o componenti di organi statutari dell’Agenzia (23%) e infine i Direttori (19%)]

IL TESTO DEL REGOLAMENTO IN BREVE (si fa per dire)

Il testo del Governo prevede per il CNAM (totale 24 membri) la seguente composizione:

a)  5  rappresentanti del personale docente delle Accademie di belle arti statali;

b)  1  rappresentante del personale docente degli ISIA;

c)  1  rappresentante del personale docente dell’Accademia nazionale di arte drammatica;

d)  1  rappresentante del personale docente dell’Accademia nazionale di danza nelle discipline attinenti all’arte coreutica;

e)  6  rappresentanti del personale docente degli Istituti superiori di studi musicali, dei pianisti e dei percussionisti accompagnatori dell’Accademia nazionale di danza;

f)  2  rappresentanti dei direttori degli Istituti autorizzati a rilasciare titoli ai sensi dell’articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005 n. 212 (istituzioni “private” o “non statali”), di cui uno per il settore delle arti visive e del design e uno per il settore musicale, coreutica e dello spettacolo, eletti direttamente dai direttori di tali istituti;

g)  1  rappresentante del personale amministrativo e tecnico dell’area EP delle predette Istituzioni;

h)  5  rappresentanti degli studenti (1 delle Accademie di belle arti statali, 1 degli Istituti superiori di studi musicali, 1 degli ISIA, 1 dell’Accademia nazionale di arte drammatica, 1 dell’Accademia nazionale di danza);

i)  membri designati dal Ministro.

Durata in carica: 4 anni e possibile riconferma per un solo successivo mandato.

Incompatibilità: solo con incarichi sindacali, con facoltà di opzione. Nessuna incompatibilità per esperti ANVUR, Direttori, membri di commissioni insediate presso il MIUR.

Presidente: eletto tra le rappresentanze di personale docente (le precedenti lettere a, b, c, d, e).

CUN: possibilità per i presidenti di CNAM e CUN di partecipare senza diritto di voto alle sedute dell’altro organo;

Collegi elettorali e candidature:

  • Istituti Superiori di Studi Musicali: sono previsti sei distinti collegi elettorali corrispondenti alle aree omogenee. L’elettorato attivo e passivo è attribuito al personale docente degli Istituti superiori di studi musicali, ai pianisti accompagnatori e ai percussionisti dell’Accademia nazionale di danza con contratto a tempo indeterminato. L’elettorato attivo è esteso al predetto personale con contratto a tempo determinato per la copertura di posti vacanti o comunque disponibili dall’inizio dell’anno accademico e per tutta la durata dello stesso (lo stesso principio vale per le ABA); ogni istituzione può presentare, a seguito di votazione a maggioranza assoluta del collegio dei professori, non più di una candidatura per ciascun accorpamento di aree omogenee. Le rappresentanze elettive di Accademie e ISSM devono essere costituite da candidati appartenenti a Istituzioni diverse. Qualora risultino eletti nelle aree omogenee più candidati appartenenti ad una medesima Istituzione, è proclamato eletto il candidato con la più alta percentuale di voti.
  • Istituzioni private autorizzate: due distinti collegi elettorali (uno per il settore arti visive e design, uno per il settore musica). L’elettorato attivo e passivo è attribuito ai direttori delle Istituzioni, che presentano direttamente le loro candidature.
  • ISIA: L’elettorato attivo è attribuito al personale docente con contratto a tempo indeterminato o con contratto annuale. L’elettorato passivo è attribuito al personale docente con contratto a tempo indeterminato e al personale con contratto annuale che abbia svolto un ulteriore anno di servizio di insegnamento presso le Istituzioni AFAM.

Qui di seguito le aree “omogenee” relative all’elettorato degli ISSM:

ISTITUTI SUPERIORI DI STUDI MUSICALI
1- AREA DELLE DISCIPLINE ESECUTIVO-INTERPRETATIVE: STRUMENTI MONODICI – ARCHI
CODI/04 CONTRABBASSO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/05 VIOLA AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/06 VIOLINO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/07 VIOLONCELLO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
2- AREA DELLE DISCIPLINE ESECUTIVO-INTERPRETATIVE: STRUMENTI MONODICI – FIATI E CANTO
CODI/08 BASSO TUBA AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/09 CLARINETTO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/lO CORNO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/11 EUFONIO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/12 FAGOTTO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/13 FLAUTO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/14 OBOE AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/15 SAXOFONO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/16 TROMBA AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/17 TROMBONE AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/23 CANTO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/24 MUSICA VOCALE DA CAMERA AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
3- AREA DELLE DISCIPLINE ESECUTIVO-INTERPRETATIVE 3: STRUMENTI POLIFONICI
CODI/01 ARPA AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/02 CHITARRA AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/03 MANDOLINO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/18 FISARMONICA AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/19 ORGANO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/21 PIANOFORTE AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/22 STRUMENTI A PERCUSSIONE AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
4- AREA DELLE DISCIPLINE ESECUTIVO-INTERPRETATIVE 4: NUOVI SETTORI, INSIEMI, PIANOFORTE/ORGANO PER NON PIANISTI/ORGANISTI
CODI/20 PRATICA ORGANISTICA E CANTO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/25 ACCOMPAGNAMENTO PIANISTICO AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
CODI/26 LIED E ORATORIO IN LINGUA TEDESCA AREA – DISCIPLINARE INTERPRETATIVA
COMA/01 ARPA RINASCIMENTALE E BAROCCA AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/02 LIUTO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/03 VIOLA DA GAMBA AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/04 VIOLINO BAROCCO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/05 VIOLONCELLO BAROCCO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/06 CLARINETIO STORICO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/07 CORNETIO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/08 CORNO NATURALE AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/09 FAGOTTO BAROCCO E CLASSICO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/lO FLAUTO DOLCE AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/11 OBOE BAROCCO E CLASSICO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/12 FLAUTO TRAVERSIERE AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/13 TROMBA RINASCIMENTALE BAROCCA AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/14 TROMBONE RINASCIMENTALE E BAROCCO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/15 CLAVICEMBALO E TASTIERE STORICHE AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/16 CANTO RINASCIMENTALE BAROCCO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMA/17 PIANOFORTE STORICO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA ANTICA
COMI/01 ESERCITAZIONI CORALI AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMI/02 ESERCITAZIONI ORCHESTRALI AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMI/03 MUSICA DA CAMERA AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMI/04 MUSICA D’INSIEME PER STRUMENTI A FIATO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMI/05 MUSICA D’INSIEME PER STRUMENTI AD ARCO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMI/06 MUSICA D’INSIEME JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMI/07 MUSICA D’INSIEME PER STRUMENTI ANTICHI AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMI/08 TECNICA DI IMPROVVISAZIONE MUSICALE AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMI/09 MUSICA D’INSIEME E POP-ROCK AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE D’INSIEME
COMJ/01 BASSO ELETTRICO AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/02 CHITARRA JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/03 CONTRABBASSO JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/04 VIOLINO JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/05 CLARINETIO JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/06 SAXOFONO JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/07 TROMBA JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/08 TROMBONE JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/09 PIANOFORTE JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/10 TASTIERE ELETIRONICHE AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/11 BATTERIA E PERCUSSIONI JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/12 CANTO JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/13 MUSICHE TRADIZIONALI AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMJ/14 FLAUTO JAZZ AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL JAZZ, DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMP/01 BASSO ELETIRICO POP ROCK AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL POP ROCK DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMP/02 CHITARRA POP ROCK AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL POP ROCK DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMP/03 PIANOFORTE E TASTIERE ELETTRONICHE POP ROCK AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL POP ROCK DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMP/04 BATTERIA E PERCUSSIONI POP ROCK AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL POP ROCK DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COMP/05 CANTO POP ROCK AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DEL POP ROCK DELLE MUSICHE lMPROVVISATE E AUTODIDATTILI
COTP/03 PRATICA E LETTURA PIANISTICA AREA – DISCIPLINE TEORICO-ANALITICO-PRATICHE
5 – AREA DELLE DISCIPLINE COMPOSITIVE, DI DIREZIONE, DELLA TEORIA E ANALISI, DELLE NUOVE TECNOLOGIE
CODC/01 COMPOSIZIONE AREA – DISCIPLINE COMPOSITIVE
CODC/02 COMPOSIZIONE PER LA MUSICA APPLICATA ALLE IMMAGINI AREA – DISCIPLINE COMPOSITIVE
CODC/03 COMPOSIZIONE POLIFONICA VOCALE AREA – DISCIPLINE COMPOSITIVE
CODC/04 COMPOSIZIONE JAZZ AREA – DISCIPLINE COMPOSITIVE
CODC/05 ORCHESTRAZIONE E CONCERTAZIONE JAZZ AREA – DISCIPLINE COMPOSITIVE
CODC/06 STRUMENTAZIONE E COMPOSIZIONE PER ORCHESTRA DI FIATI AREA – DISCIPLINE COMPOSITIVE
CODC/07 COMPOSIZIONE E ARRANGIAMENTO POP-ROCK AREA – DISCIPLINE COMPOSITIVE
COID/01 DIREZIONE DI CORO E COMPOSIZIONE CORALE AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE RELATIVE ALLA DIREZIONE
COID/02 DIREZIONE D’ORCHESTRA AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE RELATIVE ALLA DIREZIONE
COID/03 DIREZIONE D’ORCHESTRA DI FIATI AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE RELATIVE ALLA DIREZIONE
COME/01 ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA ELETTROACUSTICA AREA – DISCIPLINE DELLA MUSICA ELETTRONICA E DELLE TECNOLOGIE DEL SUONO
COME/02 COMPOSIZIONE MUSICALE ELETTROACUSTICA AREA – DISCIPLINE DELLA MUSICA ELETTRONICA E DELLE TECNOLOGIE DEL SUONO
COME/03 ACUSTICA MUSICALE AREA – DISCIPLINE DELLA MUSICA ELETTRONICA E DELLE TECNOLOGIE DEL SUONO
COME/04 ELETTROACUSTICA AREA – DISCIPLINE DELLA MUSICA ELETTRONICA E DELLE TECNOLOGIE DEL SUONO
COME/05 INFORMATICA MUSICALE AREA – DISCIPLINE DELLA MUSICA ELETTRONICA E DELLE TECNOLOGIE DEL SUONO
COME/06 MULTIMEDIALITA’ AREA – DISCIPLINE DELLA MUSICA ELETTRONICA E DELLE TECNOLOGIE DEL SUONO
COTP/01 TEORIA DELL’ARMONIA E ANALISI AREA – DISCIPLINE TEORICO-ANALITICO-PRATICHE
COTP/02 LETTURA DELLA PARTITURA AREA – DISCIPLINE TEORICO-ANALITICO-PRATICHE
COTP/05 TEORIA E PRASSI DEL BASSO CONTINUO AREA – DISCIPLINE TEORICO-ANALITICO-PRATICHE
COTP/06 TEORIA RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE AREA – DISCIPLINE TEORICO-ANALITICO-PRATICHE
6- AREA DELLE DISCIPLINE MUSICOLOGICHE, PEDAGOGICHE, TEORICHE
COCM/01 DIRITTO E LEGISLAZIONE DELLO SPETIACOLO AREA – DISCIPLINE DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DELLO SPETIACOLO
COCM/02 COMUNICAZIONE DELLO SPETTACOLO AREA – DISCIPLINE DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DELLO SPETIACOLO
COCM/03 STRATEGIA, PROGETIAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO SPETTACOLO AREA – DISCIPLINE DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DELLO SPETIACOLO
CODD/01 DIREZIONE DI CORO E REPERTORIO CORALE PER DIDATTICA DELLA MUSICA AREA- DISCIPLINE DIDATIICHE
CODD/02 ELEMENTI DI COMPOSIZIONE PER DIDATTICA DELLA MUSICA AREA- DISCIPLINE DIDATIICHE
CODD/03 MUSICA D’INSIEME PER DIDATTICA DELLA MUSICA AREA- DISCIPLINE DIDATIICHE
CODD/04 PEDAGOGIA MUSICALE PER DIDATTICA DELLA MUSICA AREA- DISCIPLINE DIDATIICHE
CODD/05 PRATICA DELLA LETTURA VOCALE E PIANISTICA PER LA DIDATTICA DELLA MUSICA AREA- DISCIPLINE DIDATIICHE
CODD/06 STORIA DELLA MUSICA PER DIDATTICA DELLA MUSICA AREA- DISCIPLINE DIDATIICHE
CODD/07 TECNICHE DI CONSAPEVOLEZZA E DI ESPRESSIONE CORPOREA AREA- DISCIPLINE DIDATIICHE
CODL/01 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA AREA – DISCIPLINE LINGUISTICHE
CODL/02 LINGUA STRANIERA COMUNITARIA AREA – DISCIPLINE LINGUISTICHE
CODM/01 BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA MUSICALE AREA – DISCIPLINE MUSICOLOGICHE
CODM/02 ETNOMUSICOLOGIA AREA – DISCIPLINE MUSICOLOGICHE
CODM/03 MUSICOLOGIA SISTEMATICA AREA – DISCIPLINE MUSICOLOGICHE
CODM/04 STORIA DELLA MUSICA AREA – DISCIPLINE MUSICOLOGICHE
CODM/05 STORIA DELLA MUSICA ELETTROACUSTICA AREA – DISCIPLINE MUSICOLOGICHE
CODM/06 STORIA DEL JAZZ DELLE MUSICHE IMPROVVISATE E AUDIOTATTILI AREA – DISCIPLINE MUSICOLOGICHE
CODM/07 POESIA PER MUSICA DRAMMATURGIA MUSICALE AREA – DISCIPLINE MUSICOLOGICHE
COMS/01 MUSICA SACRA AREA – DISCIPLINE INTERPRETATIVE DELLA MUSICA SACRA
CORS/01 TEORIA E TECNICA DELL’INTERPRETAZIONE SCENICA AREA – DISCIPLINE RELATIVE ALLA RAPPRESENTAZIONE SCENICA MUSICALE
COTP/04 PREPOLIFONIA AREA – DISCIPLINE TEORICO-ANALITICO-PRATICHE
https://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2019/07/Schermata-2019-07-02-alle-08.26.30.pnghttps://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2019/07/Schermata-2019-07-02-alle-08.26.30-150x150.pngRedazionesliderOggi pomeriggio avrà inizio la discussione in VII Commissione della Camera dei Deputati (relatore l'on. Michele Nitti) dello Schema di decreto ministeriale concernente regolamento recante la composizione, il funzionamento e le modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale.  Come era...