Chiarastella Onorati
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Candida Felici e Bianca Maria Antolini ora sono amici 8 anni, 5 mesi fa
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renato principe e Monica Cattarossi ora sono amici 8 anni, 5 mesi fa
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renato principe e Edoardo Strabbioli ora sono amici 8 anni, 5 mesi fa
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renato principe e Corrado Colliard ora sono amici 8 anni, 5 mesi fa
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renato principe e Silvio Moscatelli ora sono amici 8 anni, 5 mesi fa
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Stefano Bozolo è entrato nel gruppo Pianisti 8 anni, 5 mesi fa
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Stefano Bozolo è diventato un membro registrato 8 anni, 5 mesi fa
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renato principe e Giannelli Viscardi Giulio ora sono amici 8 anni, 5 mesi fa
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renato principe e Annalisa Londero ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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renato principe ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 6 mesi fa
In un’interessante intervista rilasciata ieri alla «Tecnica della Scuola» il deputato Nicola Ciracì (Conservatori e Riformisti), promotore dell’intergruppo parlamentare TFA e presidente del Conservatorio di Lecc […]
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L’ unica cosa intelligente di questa intervista, a mio giudizio, è il doppio canale di reclutamento, cosa su cui mi batto da tempo. (Fermo restando che la definizione di Tieffini data dall’ Onorevole fa riflettere se sappia a cosa si riferisca). Nulla di personale, sia chiaro, nei confronti dei colleghi della 128, ma continuare a pensare che “questa 128” così fatta sia “buona per i ruoli” è pia illusione. Invece partendo dalla 128 e aggiungendovi chi nel frattempo ha maturato i 3 anni di docenza si potrebbe realizzare una nuova graduatoria ( con valutazione dei titoli artistici e eventualmente una prova di esame di didattica orale come fu per la GNE della 124/99) valida per i ruoli sul 50% dei posti. Sul restante 50% dei posti Concorso a titoli ed esami aperto a tutti ( al quale ovviamente potrebbero partecipare anche gli attuali 128 ini se lo volessero, in modo da trovarsi in entrambi i canali di reclutamento o partecipare ad altre discipline). In questo modo i 128ini avrebbero comunque tutti il ruolo, anche se un po’ più lentamente.
Su tutte le altre proposte esprimo la mia più totale e convinta contrarietà. Non tanto per cosa potrebbe accadere a noi docenti, ma rispetto agli allievi. Oggi con una diffusione sul territorio adeguata dei Conservatori ogni studente, anche di zone periferiche, può trovare la possibilità di studiare. Con una polarizzazione degli studi superiori in poche sedi ovviamente solo chi è residente in loco o abbia alle spalle una famiglia facoltosa potrebbe studiare con profitto.
Lasciamo perdere poi il college per ” i bambini di talento”. A parte che forse nemmeno nella Cina maoista avrebbero levato i figli alle famiglie a 6 anni ( ma anche a 11-12…) questi purtroppo sono gli esiti della strapotere mediatico di Maria De Filippi. -
Si ritorna in realta’ al nostro passato remoto.A Roma,durante il periodo fascista,nel quartiere non lontano dallo Stadio, al Foro Italico per intenderci si fondo’ un importante Collegio di Musica che ospitava allievi musicisti selezionati da tutta Italia.Mio padre violinista era del 1924 e ha studiato in questo Collegio,per poi entrare nell’orchestra sinfonica della RAI.Allora il motto era Sport e Musica,ora e’ musica arte e danza.Non si sta proponendo niente di nuovo.I corsi e ricorsi storici del buon Giambattista Vico.
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renato principe e Corrado Greco ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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Candida Felici ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 6 mesi fa
Il ministro Giannini nella sua ultima audizione davanti alla settima commissione del senato ha ribadito la necessità di trasformare l’articolazione delle istituzioni Afam, e in particolare dei conservatori, ri […]
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Manca nell’elenco dei conservatori ‘storici’ quello di Bari, che si aggiunge nel 1960.
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Del resto anche il nuovo Presidente Anvur Andrea Graziosi (https://www.youtube.com/watch?v=00t06-dKwE4#action=share) aveva dichiarato lo scorso 16 marzo, nel corso del Forum per una nuova primavera dell’Università, presso il Mattino di Napoli, che «questo sistema [quello universitario] è andato alla deriva, a partire dagli anni ’70-’80, proprio perché non è stata governata la sua espansione […] Sono aumentate le università, sono decuplicati i docenti, ad un certo punto, grosso modo». Il tema del numero dei laureati (continui appelli a che aumentino, continui provvedimenti che sembrano invece volerne ridurre il numero) è uno dei casi più tipici in cui il dato è un feticcio (un po’ come il numero o la percentuale dei 100/100 agli esami di maturità). È evidente che tutto dovrebbe giocarsi attorno a un significato condiviso del termine «laurea»; quel numero, però, riesce comunque a apparire a un tempo «troppo basso» e «troppo alto», a seconda delle intenzioni.
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Manca comunque qualcosa. Sono 11. Più Trieste 12, più Bari 13. Il 14 esimo?
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Grazie ai colleghi Di Egidio e Cantalupi per le osservazioni, ora siamo a 14, e chiedo venia a studenti e docenti dei conservatori di Bari e Bolzano per averli tralasciati.
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renato principe e Alberto Viarengo ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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renato principe e carla magnan ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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renato principe e Beatrice Barazzoni ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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renato principe e Andrea Dindo ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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renato principe e FABRIZIO DORSI ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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Candida Felici e Ugo Nastrucci ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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Il profilo di Candida Felici è stato aggiornato 8 anni, 6 mesi fa
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Candida Felici e Leonella Grasso Caprioli ora sono amici 8 anni, 6 mesi fa
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