E si riparla di accorpamenti
Le 548 pagine dello stato di previsione del MIUR (Tabella 7) allegato al Disegno di Legge di Bilancio per l’anno finanziario 2019 e per il triennio 2019-2021 permette di osservare alcuni aspetti di dettaglio relativi al settore AFAM.
Nella sezione Obiettivi si legge, come già nella Nota di aggiornamento, «Completamento del processo di riforma del sistema di reclutamento nel settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale /AFAM) e valutazione di un possibile piano di riassetto complessivo del sistema e di riordino dell’offerta formativa, definendo i criteri per l’attivazione dei corsi di specializzazione e di formazione. Inoltre si procederà, a legislazione vigente, alla statizzazione dei Conservatori, ove possibile».
Nella sezione Priorità politiche si dice che «Un posto di rilievo nella programmazione è ricoperto, inoltre, dall’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM). Questo Ministero provvederà a completare il processo di riordino dell’offerta formativa procedendo all’elaborazione dei criteri per l’attivazione dei corsi di specializzazione e di formazione alla ricerca. Nell’ottica di un orientamento permanente e teso allo sviluppo dei talenti, è fondamentale creare il curricolo verticale anche in campo artistico, musicale e coreutico. Sviluppare percorsi di scuola secondaria di primo grado ad indirizzo coreutico, potenziare quelli a indirizzo musicale, incentivare l’utilizzo di linguaggi artistico-espressivi saranno gli obiettivi di un processo di verticalizzazione delle scuole a partire dal basso, dalle scuole di primo ciclo, fino ad arrivare al mondo universitario e lavorativo».
Veniamo a qualche cifra.
Per le Istituzioni AFAM sono stanziati 464.108.855 € per il 2019, 482.047.001 per il 2020 e 478.284.735 per il 2021, di cui:
Per il funzionamento del Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale si stanziano 30.136 € per il 2019 e 43.195 per il 2020 e il 2021.
Il fondo per la statizzazione e la razionalizzazione degli Istituti AFAM non statali passa dai 28.500.000 € per il 2019 ai 55.000.000 per i due anni seguenti.
I contributi agli Istituti Musicali AFAM non statali saranno di 3.630.000 per il primo anno e di 3.460.000 per i due anni seguenti.
Per contratti di collaborazione degli ISSM e Accademie 1.165.935 € per il 2019 e 1.115.800 per 2020 e 2021.
Il Piano Obiettivi per le Istituzioni Afam comprende «Finanziamento, programmazione e sviluppo dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Promozione e sviluppo dell’autonomia del sistema AFAM. Vigilanza delle relative istituzioni. Spese per il miglioramento dell’offerta formativa. Continuità del servizio scolastico con la copertura delle supplenze brevi e saltuarie. Sviluppo dell’offerta formativa e della produzione artistica. Raccordo con il sistema scolastico e universitario, con gli altri sistemi formativi, con il sistema produttivo e delle professioni, e con le pubbliche amministrazioni. Rapporto con il Consiglio Nazionale per l’alta formazione artistica e musicale (CNAM) per gli atti di competenza. Interventi di edilizia e acquisizione di attrezzature per le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica».
- Percentuale di Istituzioni musicali non statali e Accademie non statali coinvolte in processi di statizzazione («In relazione all’evoluzione del quadro normativo si intende procedere ad un percorso di graduale statizzazione degli ISSM non statali e delle Accademie non statali») : almeno 10% nel 2019, almeno 40% nel 2020 e almeno 80% nel 2021.
- Numero medio studenti per Istituzione AFAM («In relazione alla revisione del quadro normativo finalizzato alla razionalizzazione del sistema AFAM si intende pervenire ad un accorpamento delle Istituzioni di minore dimensione»): almeno 680 studenti nel 2019, almeno 700 nel 2020; per il 2021 (sta scritto <=, ma immaginiamo si debba intendere >=), almeno 715 studenti come media tra le Istituzioni AFAM.
- solo studenti AFAM, senza contare le Istituzioni autorizzate in base all’art. 11 del DPR 212/2005: media 460 circa
- solo studenti AFAM, contando anche le Istituzioni autorizzate in base all’art. 11 del DPR 212/2005: media 420 circa
- studenti AFAM e pre-accademici senza contare le Istituzioni autorizzate in base all’art. 11 del DPR 212/2005: media 660 circa
- studenti AFAM e pre-accademici contando anche gli studenti di corsi accademici presso le Istituzioni autorizzate in base all’art. 11 del DPR 212/2005: media 560 circa