Nella giornata di giovedì la VII Commissione del Senato ha ascoltato in audizione rappresentanti della Conferenza dei Direttori delle Accademie di Belle Arti, della Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica, della Conferenza dei Presidenti dei Conservatori di Musica, della Conferenza nazionale dei Presidenti delle consulte degli studenti delle accademie di belle arti e degli istituti superiori per le industrie artistiche – ISIA (CPCSAI) e della Conferenza dei presidenti delle consulte degli studenti degli Istituti superiori di studi musicali – ISSM (CNSI) in merito al parere che la Commissione è tenuta a esprimere a proposito dello Schema di Regolamento sul Reclutamento AFAM. Regolamento, ricordiamo, che prosegue il suo iter senza il parere dell’organo tecnico e di rappresentanza (CNAM) previsto dalla Legge 508.

Lunedì prossimo i medesimi rappresentanti saranno auditi presso le Commissioni riunite VII e XI della Camera dei Deputati.

In altro articolo abbiamo dato conto dell’audizione delle Organizzazioni Sindacali; qui di seguito potete invece leggere i documenti delle Conferenze acquisiti dalla Commissione e ascoltare gli interventi succedutisi nella giornata di giovedì.

La Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica ha presentato un documento approvato congiuntamente con la Conferenza dei Direttori delle Accademie di Belle Arti il 1°aprile scorso, e fin qui mai reso noto, se non alle Commissioni parlamentari, che contiene diverse richieste di modifica del testo governativo.

I punti salienti delle proposte emendative sono i seguenti:

  • possibilità di portare le cattedre convertibili dal 30 al 50 per cento delle cattedre  vacanti, salva la possibilità di una più ampia facoltà di conversione disciplinata sulla base di procedure dettate dalle istituzioni in conformità alla propria disciplina;
  • riduzione da 15 a 7 giorni dei termini per accettazione di nomina da graduatorie GNE, 143, 128, 205, esami e titoli;
  • istituzione di Abilitazione Artistica Nazionale, della durata di 5 anni (in ambito universitario sono 6 e si è recentemente tentato di portarla a 9), necessaria per l’accesso alle procedure di reclutamento del personale docente a tempo indeterminato;
  • costituzione della commissione per l’Abilitazione Nazionale attraverso sorteggio di commissari all’interno di una lista di professori costituite dal MIUR, sentite le Conferenze dei Direttori delle istituzioni AFAM fino alla ricostituzione del CNAM. La nota esplicativa a margine recita in proposito:

L’accertamento della qualificazione centralizzata degli aspiranti commissari ai fini nell’inserimento dell’apposito albo, resa necessaria da una qualificazione almeno pari a quella degli aspiranti docenti [, dovrebbe essere effettuata, anche qui analogamente a quanto già previsto per le Università, dal MIUR e dall’ANVUR, sentite le Conferenze dei Direttori delle istituzioni Afam e il CNAM.

Come del resto per l’ASN universitaria, ovviamente «il conseguimento dell’abilitazione non attribuisce alcun diritto in ordine al reclutamento in ruolo al di fuori delle procedure di sede volte all’assunzione dei docenti».

  • criteri semplificati e parametri specifici, ai fini dell’attribuzione dell’Abilitazione Nazionale, per candidati inclusi nelle graduatorie d’istituto e con tre anni di servizio negli ultimi 10 anni, o per chi, già titolare, voglia accedere a mobilità orizzontale; ma anche per i docenti dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica, dell’Accademia Nazionale di Danza e degli ISIA che abbiano svolto per almeno un triennio incarichi di insegnamento attribuiti dal Consiglio Accademico;

  • per i docenti di ruolo di seconda fascia  che abbiano maturato almeno 3 anni di anzianità di servizio  si chiede che sia acquisita l’abilitazione per il correlato settore disciplinare di prima fascia;

  • procedure concorsuali di sede, riservate ovviamente a candidati in possesso di Abilitazione Nazionale: le commissioni saranno costituite almeno da un membro esterno su tre, abolizione del requisito del Diploma di Primo Livello o Laurea  per partecipare alle selezioni;
  • nelle medesime procedure di sede si chiede di allargare la forbice del punteggio da riservare ai titoli da 40/100 a 70/100, e quella del punteggio della prova didattica a carattere teorico o pratico da 30/100 a 60/100;
  • abolizione dell’incompatibilità, per i membri del CNAM, i presidenti e i direttori delle Istituzioni del sistema artistico e musicale, ad essere componenti delle commissioni giudicatrici locali (per la commissione nazionale parrebbero non essercene); recita la nota a margine:

Si ritiene in particolare che possano essere escluse le forme di incompatibilità previste nel sistema universitario per i Rettori, come per analogia riferibili alla figura dei Direttori delle Istituzioni, preso atto della diversa consistenza qualitativa dei condizionamenti e dei controlli cui i secondi vanno soggetti a differenza dei primi, ferma restando la possibilità per la successiva decretazione ministeriale di specificare singole ulteriori ipotesi di incompatibilità in base ad una puntuale ricognizione della disciplina applicabile.

  • rinnovabilità per 4 anni dei contratti di insegnamento stipulati per esigenze didattiche cui non si possa far fronte con il personale di ruolo;
  • nomine a TD: non viene richiesta l’Abilitazione Nazionale e cadrebbe il limite dei 10 anni precedenti per la valutazione titoli;
  • viene chiesta l’istituzione delle figure di “professore emerito” o di “professore onorario”, a pensionati che abbiano prestato rispettivamente almeno venti e quindici anni di servizio e si siano particolarmente distinti per contributi originali d’ordine artistico, scientifico, didattico, accademico;
  • possibilità per le istituzioni, una volta che siano trascorsi diciotto mesi dall’entrata in vigore del regolamento, previo monitoraggio delle procedure di assunzione in sede di prima applicazione, senza che sia intervenuta una nuova regolazione della materia o un coordinamento della disciplina dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, di adottare propri regolamenti.

 

Il Presidente della Conferenza dei Direttori delle Accademie di Belle Arti, nella sua lunga e ricca introduzione alle proposte presentate congiuntamente alla Conferenza dei Direttori dei Conservatori, si è occupato poi anche di Ricerca: «La distinzione fondamentale tra scuole di istruzione secondaria superiore e università -scrive- consiste nel fatto che le prime trasmettono un sapere da altri elaborato e non ad elaborarne, criticamente, uno nuovo; mentre per contro nelle università il sapere viene non solo insegnato con metodo critico ma anche formato attraverso l’attività di ricerca. Proprio la ricerca artistica è il tratto comune alle differenti istituzioni dell’Alta formazione. I corsi di pittura e di scultura delle Accademie di belle arti, ad esempio, servono a trasmettere ai discenti una tecnica che consenta loro di realizzare nuove opere d’arte mentre nei Conservatori trova posto l’insegnamento della “composizione”, quale strumento per permettere allo studente l’espressione della propria ricerca individuale e creativa». Infine si sottolinea che «l’operatività del regolamento medesimo [e quindi non la sua definizione] presuppone in ogni caso la sollecita ricostituzione del CNAM, essenziale ai fini di un corretto funzionamento del sistema di reclutamento».

Conferenza_dei_direttori_dei_conservatori_di_musica

Conferenza_dei_direttori_delle_Accademie_di_Belle_arti

Conferenza dei presidenti delle consulte degli studenti degli Istituti superiori di studi musicali

 

Antonio Ligios, Presidente Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica

 

 

Antonio Bisaccia, Presidente Conferenza dei Direttori delle Accademie di Belle Arti

 

 

Gianluca Floris, Presidente Conferenza dei Presidenti dei Conservatori di Musica

 

 

Angelica Speroni, Presidente Conferenza nazionale dei Presidenti delle consulte degli studenti delle accademie di belle arti e degli istituti superiori per le industrie artistiche – ISIA (CPCSAI)

 

 

Carlo Mazzini, Conferenza dei presidenti delle consulte degli studenti degli Istituti superiori di studi musicali – ISSM (CNSI)

 

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