Dai Conservatori
Oggi nasce una nuova importante funzione dei sito che permetterà ad ogni docente registrato di pubblicare, direttamente dal profilo del proprio Conservatorio, articoli con informazioni e segnalazioni su tutte le attività del proprio Istituto. Tutti i docenti registrati di un Conservatorio stanno ricevendo in questi giorni un’unica User ID e password con cui accedere e creare contenuti che saranno poi visibili sulla home page in questa sezione.
Crediamo sia un’occasione del tutto inedita per conoscere e far conoscere meglio tutto ciò che nasce e si sviluppa all’interno delle nostre scuole, per condividere eventuali criticità e difficoltà e per favorire dialogo e forme di collaborazione tra colleghi di Istituti diversi.
Ci auguriamo davvero che siano in molti i docenti che vogliano e possano fornire il loro contributo a questa nuova iniziativa.
Guida alla redazione di un articolo – Criteri di pubblicazione
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Il problema è rivedere completamente questa riforma e all’occorenza riscriverla , perchè poggia su basi ideologiche errate .
Un esempio pratico : io insegno Armonia e mi arrivano sempre piu’ allievi che non sanno neanche leggere la chiave di violino ai quali consiglio di andare a lezione privata di solfeggio .
Poi quando arrivano a fare Analisi e si trovano di fronte una partitura d’orchestra si perdono .
M.tro Roberto Iantorni ( docente di Armonia e Analisi – Conservatorio di S. Cecilia – Roma )
Il problema della riforma,caro collega, è quello di aver costruito un palazzo partendo dal tetto. Il nuovo ordinamento non è male, ma dovrebbero funzionare bene i licei e le scuole medie ad indirizzo musicale.
M° Adiutore Loffredo docente di teoria ritmica e percezione musicale- Conservatorio di Salerno.
Caro collega, sono perfettamente d’accordo con te!!! Il discorso, in ogni caso, è di salvaguardare la qualità: sia dei docenti, che degli allievi. Non amo autoincensarmi, però io avuto la docenza di pianoforte principale in Conservatorio a 22 anni, dopo aver fatto registrazioni per la RAI , aver vinto Concorsi di interpretazione sia nazionali che internazionali, ed aver fatto importanti concerti. Mario Dalbesio , attualmente docente di pianoforte principale presso il Conservatorio di Foggia
Insegno pianoforte principale da 35 anni. Ho visto decadere clamorosamente il livello degli allievi dei Conservatori in generale. E’ ora di tornare ai miei tempi (mi sono diplomato con Alberto Mozzati al Cons. di Milano nel 1979 a 20 anni), quando , se durante un’esecuzione ti fermavi, prendevi un voto in meno. Forse tutto ciò è eccessivo, però siamo passati da un accesso ad un altro.
Faccio presente che, chi si è diplomato in quegli anni, ha fatto, in linea di massima, il musicista (concertista , insegnante ecc)
Al giorno d’oggi, i ragazzi, mirano solo ad ottenere il pezzo di carta, sapendo benissimo che servirà a poco.