Da Brunetta ad Aristotele, tra comparti e quintessenza.
Ci avevano assicurato essere l’ex-ministro Brunetta un discepolo di Empedocle, e più dell’opera Sulla Natura che delle Purificazioni. Al filosofo agrigentino si era chiaramente ispirato nella stesura, ben sette anni fa, del suo D.L. 150, là dove in ossequio al suo antico maestro aveva previsto all’art.54 che i Comparti di Contrattazione dovessero essere quattro, e non uno di più.
Per mesi a chi postulava una “soluzione intermedia” per il Comparto Afam, che evitasse l’assorbimento nel maxi-comparto con Scuola e personale non-docente dell’Università, in attesa di una pubblicizzazione del rapporto che il Governo ripeteva essere prematura, veniva risposto che tale soluzione non era possibile, tanto per la modesta consistenza numerica dell’Afam, quanto soprattutto per le premesse empedoclee dell’autore del D.L. 150: i Comparti, gli “elementi” della Pubblica Amministrazione, sarebbero stati solo quattro.
Ora però scopriamo che uno degli esiti dell’incontro del 4-5 aprile u.s. è stata la creazione di un quinto compartino, o nano-comparto, assai più esiguo dell’ex-comparto Afam, cui afferiranno i dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Poco più di 1900 dipendenti, 282 dirigenti (uno ogni 7 dipendenti…), retribuzioni medie che superano del 35% quelle degli altri ministeri nelle voci fisse, e del 95% nella busta paga totale (fonte: articolo di Gianni Trovati su «Il Sole 24 Ore del 29.02.2016): insomma, la quintessenza della Pubblica Amministrazione. Ma come ha fatto un nano-comparto che raccoglie lo 0,07% del personale pubblico a rimanere autonomo, a non venire ingoiato dai Compartoni di Brunetta-Madia? Pare il problema stia nel fatto che i decreti attuativi della riforma, tre finora, scritti appunto dal Governo, si siano ben guardati dall’indicare l’art.54 tra quelli applicabili alla Presidenza del Consiglio, spianando la strada alla soluzione anti-empedoclea raggiunta all’Aran.
Qui di seguito un elenco dei pochi dirigenti (336 compresi i “titolari di incarichi di diretta collaborazione”) e il trattamento economico delle 24 “figure apicali” del nuovo nano-comparto quintessenziale.
https://www.docenticonservatorio.org/da-brunetta-ad-aristotele-tra-comparti-e-quintessenza/https://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2016/04/Empedokles-e1459977331264.jpghttps://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2016/04/Empedokles-e1459977331264-150x150.jpgnotizieUncategorizedCi avevano assicurato essere l'ex-ministro Brunetta un discepolo di Empedocle, e più dell'opera Sulla Natura che delle Purificazioni. Al filosofo agrigentino si era chiaramente ispirato nella stesura, ben sette anni fa, del suo D.L. 150, là dove in ossequio al suo antico maestro aveva previsto all'art.54 che i Comparti di...renato principerenato principerenatoprincipe@outlook.comAdministratorConferenza dei docenti dei Conservatori di musica italiani