Ce lo chiede l’Anvur
A margine delle operazioni di inserimento dei piani di studio dei nuovi Bienni ordinamentali, l’Anvur ha diramato una serie di Istruzioni per l’inserimento dei documenti relativi ai diplomi accademici di secondo livello nella piattaforma Cineca.
Si tratta di un elenco di richieste che si aggiungono a quelle già ricomprese tra le competenze dei Nuclei di Valutazione. Tra quelle nuove e specifiche per i Bienni:
- Motivazione dell’attivazione del corso: descrivere le ragioni che hanno motivato il progetto di attivazione del corso, anche con riferimento alla specificità degli obiettivi individuati rispetto al contesto territoriale di riferimento (nazionale e internazionale) e all’eventuale consultazione delle parti interessate, in modo diretto(studenti, docenti, organizzazioni scientifiche e professionali, rappresentanti del mondo della cultura, della produzione, anche a livello internazionale) o attraverso l’utilizzo di studi di settore;
- Modalità di eventuale riconoscimento delle attività formative pregresse;
- Planimetrie destinazione d’uso dei singoli spazi con indicazione mq dei singoli locali;
- Indicazione e descrizione delle risorse edilizie (aule, laboratori, ecc.) specifiche per il/i corso/i di cui si richiede l’autorizzazione (tra quelle indicate nelle planimetrie);
- Descrizione analitica della dotazione strumentale (attrezzature, attrezzature laboratoriali, strumenti, macchinari, postazioni PC, software, ecc.) con indicazione di quella specifica per il/i corso/i di cui si richiede l’autorizzazione;
- Numero di docenti in organico (e ore);
- Numero di docenti a contratto (e ore);
- Numero massimo di studenti ascrivibili al primo anno;
- Numero di iscritti al primo anno ipotizzati;
- Curriculum dei docenti a contratto;
- Bilancio di esercizio dell’ultimo triennio;
- Piano finanziario comprovante la piena sostenibilità finanziaria, logistica, scientifica del progetto formativo e la sua evoluzione nel tempo (per il calcolo dei ricavi e dei contributi derivanti dal numero di iscritti del triennio successivo, principale componente positiva di reddito, si dovrà utilizzare il numero di iscritti nell’ultimo anno accademico. Per quanto riguarda i costi, dovranno essere stimati tenendo conto degli obblighi di legge in materia di retribuzione e relativi oneri previdenziali, nonché di sicurezza sul lavoro, sia per il personale docente che per il personale non docente. Indicare per ogni corso la retribuzione oraria dei docenti (costo orario medio per ora di docenza);
- Spesa per la docenza a contratto (con riferimento al corso di cui si chiede l’attivazione);
- Consiglio di Corso: indicare se è presente, numero e nominativo dei componenti e Regolamento sul funzionamento.
