Attività

Cari colleghi, come scrivevo nel breve testo introduttivo del gruppo, ritengo che le esercitazioni orchestrali soffrano più di altre materie le tante contraddizioni che oggi attraversano la vita dei nostri Conservatori. A Como, dove insegno da molti anni, in questo periodo ho pochissimi allievi di alcuni strumenti come violino, oboe, fagotto, tromba e corno, mentre per altri come violoncello, contrabbasso e, ovviamente, flauto e clarinetto, ne ho molti e di livello.

Una disomogeneità numerica e qualitativa, mai riscontrata negli anni passati, che rende difficile il normale svolgimento delle lezioni che possono svolgersi adeguatamente solo in prossimità delle esecuzioni quando l’organico viene integrato con docenti o aggiunti. Non riesco ad immaginare come si possa in futuro organizzare un’attività orchestrale in conservatori medio piccoli se questa situazione perdurerà. Anche nei vostri Conservatori è questa la situazione?

La recente chiusura della classe di Esercitazioni orchestrali al Conservatorio di Novara, mi sembra un segno tangibile e preoccupante in tal senso. Mi rivolgo a che è iscritto, ma anche ai colleghi @andrearaffanini @gmboulay @fb_raffaele_napoli che insegnano esercitazioni orchestrali in altri conservatori per invitarli a partecipare a questo gruppo.
Sarebbe bello se si riuscissero ad invitare qui tutti i colleghi di esercitazioni orchestrali e di strumento dei Conservatori italiani interessati a discutere di questo tema. Un abbraccio e buon lavoro, Bruno