«Il Direttivo non ha le competenze»:
ecco i sette Alti Esperti
Con una delibera 174 del suo Consiglio Direttivo (1°agosto 2018), l’ANVUR, esaminati i curricula degli esperti degli Albi per il settore AFAM (Esperti Disciplinari, Esperti di Sistema, Esperti Coordinatori della Valutazione) ha individuato sette esperti «di alto profilo in possesso di elevate competenze coerenti con le attività da svolgere nel proprio ambito disciplinare» con il compito di «effettuare la preistruttoria delle istanze AFAM trasmesse dal MIUR sulla base della verifica del possesso dei requisiti di cui all’art. 8 del DM 14/2018 [534 richieste di nuovi bienni], al fine di contenere il numero di verifiche da effettuarsi in loco, e concludere le verifiche istituzionali nei tempi previsti dal MIUR», nonché per rivedere «i criteri quali-quantitativi della “Sezione E” della piattaforma informatica, al fine di semplificare le procedure e le modalità di valutazione per l’a.a. 2019/20».
La necessità è motivata dall’alta specificità che caratterizza l’AFAM e dalla “valutazione” che «in seno al Consiglio Direttivo e alla esigua struttura dell’ANVUR, composta da appena 3 dirigenti, 24 funzionari, 3 impiegati, non sono presenti competenze tecnico-professionali per detti specifici settori».
Riguardo ai compensi, il tempo occorrente ad ogni singolo esperto per la verifica dei criteri quali- quantitativi, nonché per la valutazione delle istanze pervenute, con riferimento ai requisiti di cui all’art. 8 del DM 14/2018, è stimato complessivamente in 18 giorni persona per il settore musicale e in 6 giorni persona per il settore artistico (di cui 3 giorni di valutazione collettiva per entrambi i settori), in un arco temporale di 3 mesi; l’ANVUR corrisponderà pertanto a ciascun esperto del settore musicale un compenso lordo per lo svolgimento delle attività richieste pari ad € 6.000,00, oltre oneri riflessi, e a ciascun esperto del settore artistico un compenso lordo pari a € 2.000,00 oltre oneri riflessi.
Gli Alti Esperti per il settore musicale sono:
il M° Paolo Damiani, alto esperto di musica Jazz e dei nuovi linguaggi musicali, Coordinatore del “Dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali” del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma;
il M° Antonio D’Antò, alto esperto per le discipline teorico-compositive, per l’orchestrazione e la concertazione Jazz e per la musica moderna e contemporanea, docente e già direttore del Conservatorio “L. Refice” di Frosinone;
il M° Paolo Troncon, alto esperto per le discipline analitico-compositive, docente e già direttore del Conservatorio di Castelfranco Veneto ed ex Presidente della Conferenza nazionale dei Direttori dei Conservatori di Musica;
il M° Terrell Stone, alto esperto di musica rinascimentale e barocca, docente presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza, con competenze in assicurazione della qualità ed esperienze in ambito europeo.
La nomina avviene anche alla luce delle nuove Linee guida per l’accreditamento di nuovi corsi di diploma accademico di II livello biennali AFAM 2018, ai sensi dell’art. 8 del D.M. 9 gennaio 2018, n. 14, approvate dal Consiglio Direttivo Anvur il 25 luglio u.s., oltre un mese dopo la chiusura della piattaforma di inserimento delle istanze di accreditamento dei nuovi Bienni.
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