L’ultima e definitiva bozza della manovra 2019 inviata ieri alle camere conterrebbe alcuni interventi riguardanti in qualche modo istruzione e formazione.

L’articolo più esteso e complesso riguarda le modalità di reclutamento dei docenti, recentemente modificate dal D.Legisl. 13 aprile 2017, n. 59.

Tra gli aspetti più significativi (molte istituzioni AFAM sono tuttora in dubbio se attivare i corsi 24 crediti, stanti recenti annunci di modifica del meccanismo), il FIT, percorso formativo triennale, verrebbe sostituito da un “percorso annuale di formazione iniziale e prova”; il Concorso Nazionale non sarebbe finalizzato all’accesso al FIT, ma direttamente ai posti comuni e di sostegno nella secondaria; il Concorso verrebbe bandito per la copertura dei posti vacanti e disponibili nel primo e secondo anno successivi (e non terzo e quarto, come è ora), ma “rimane fermo il diritto all’immissione in ruolo dei vincitori ove occorra anche negli anni successivi”.

Requisiti di accesso: verrebbe inserito il possesso dell’abilitazione specifica sulla classe di concorso in alternativa a Laurea+ 24 cfa; inoltre, i soggetti in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione sarebbero esentati dal requisito dei 24 cfa quale titolo di accesso, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente.

Qui il testo dell’articolo all’interno della bozza di manovra, e qui il testo del D. Legisl. 59/2017.

Altro provvedimento già ampiamente annunciato è quello sulle lezioni private:

Ancora, la riduzione del FUS per un limite massimo di 75.000 € annui per retribuire fino a un massimo di tre “esperti” che supportino l’attività del commissario straordinario che monitora i piani di “risanamento” delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.

Poi ancora l’ampliamento dell’organico dei Licei Musicali (+ 400 posti):

Infine, l’esclusione per i diplomati AFAM, nonostante l’equipollenza dei Diplomi Accademici alle Lauree e Lauree Magistrali, dal Bonus Occupazionale Giovani “Eccellenze” (basta…): si tratta di uno sgravio previdenziale per imprenditori privati che assumano giovani laureati con lode e dottori di ricerca che abbiano ottenuto il titolo esclusivamente in Università statali e non statali legalmente riconosciute.

 

Qui il testo integrale della bozza.

A presto per gli emendamenti.

 

 

 

 

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