Il Consiglio Direttivo dell’ANVUR ha approvato nella seduta del 6 dicembre scorso il Programma della attività per il triennio 2022 – 2024.

Per quanto riguarda l’Alta Formazione Artistica e Musicale, vi si legge:

«Proseguendo nel percorso di definizione di un sistema complessivo di assicurazione della qualità avviato negli ultimi anni, il triennio 2022-2024 rappresenta l’orizzonte temporale entro il quale l’Agenzia auspica di rendere operative tutte le procedure di accreditamento e valutazione del sistema AFAM in piena coerenza con gli standard e le linee guida europei (ESG 2015). Tale obiettivo ha tuttavia come presupposto l’adozione dei regolamenti ministeriali attuativi della legge 508/1999, in particolare del Regolamento sulla programmazione e valutazione del sistema AFAM.

L’anno 2021 ha rappresentato un momento importante nel percorso di graduale allineamento delle procedure di valutazione del sistema AFAM ai principi degli ESG 2015. Grazie a una intensa e costruttiva attività di collaborazione con il Ministero è stata pubblicata la circolare 1071/2021, che ha sostituto la precedente circolare 8093/2016, recependo le proposte dell’ANVUR relativamente alle modalità di accreditamento/valutazione periodica e autorizzazione ministeriale delle Istituzioni AFAM non statali ai sensi dell’art. 11 del DPR 212/2005. L’adozione delle Linee guida per l’accreditamento iniziale di nuove Istituzioni non statali AFAM da parte dell’Agenzia – la cui definizione si è avvalsa della consultazione di tutti gli attori del sistema AFAM – ha consentito di migliorare le procedure di valutazione e, a regime, mira a consentire la conclusione degli accreditamenti in tempo utile per l’avvio dell’anno accademico.

Anche con riferimento alle procedure di accreditamento e ampliamento dei corsi di diploma accademico di primo e secondo livello e dei master proposti dalle Istituzioni non statali e dalle Accademie legalmente riconosciute, nell’anno 2021 sono state adottate due circolari ministeriali e l’Agenzia ha adeguato le Linee guida per la valutazione dei corsi di II livello (prevedendo anche in questo caso una fase di consultazione allargata degli stakeholder, inclusi gli studenti).

Per migliorare le procedure di valutazione e promuoverne l’allineamento con quelle in vigore in ambito universitario, sono stati emanati nel 2021 tre nuovi bandi per il reclutamento di esperti di sistema, disciplinari e studenti (d’ora in avanti coinvolti a pieno titolo in tutte le attività valutative), aprendo la partecipazione anche ad esperti disciplinari afferenti al mondo universitario, in un’ottica di scambi proficuo fra i due ambiti (reciprocamente, il bando per esperti disciplinari AVA è stato aperto a candidature provenienti dal settore AFAM). Gli esperti, opportunamente formati, sono stati chiamati a far parte di CEV strutturate sul modello di quelle costituite per le valutazioni iniziali e periodiche delle Università e dei nuovi corsi di studio.

Il 2021 ha visto anche la costituzione della Rete dei Nuclei di Valutazione AFAM, nata – in analogia con quanto già previsto per le Università – dalla volontà di intensificare la collaborazione con i Nuclei, principali organi di coordinamento delle attività di autovalutazione delle Istituzioni AFAM e motore interno di un circolo virtuoso tra individuazione degli obiettivi, pianificazione, monitoraggio dei processi e dei risultati. La Rete – con la quale l’ANVUR intende promuovere un’interazione fondata sul dialogo, il confronto, la condivisione di buone pratiche, la messa a punto di strumenti per diffonderle e portarle a sistema – ha partecipato attivamente alla stesura delle nuove Linee guida per la redazione della relazione annuale dei Nuclei di Valutazione, che entreranno gradualmente in vigore a partire dall’a.a. 2021-2022.

L’impegno dell’ANVUR nel consolidare l’applicazione dei principi definiti negli ESG 2015 alle procedure di valutazione AFAM ha trovato, infine, espressione anche nell’attività del Gruppo di lavoro internazionale “Valutazione e Assicurazione della Qualità nel settore AFAM”, composto da esperti italiani e stranieri – questi ultimi indicati dalle Agenzie Europee EQ-Arts e MusiQuE e dalla European Students’ Union – insieme ai quali l’Agenzia ha sviluppato un confronto costruttivo sui temi della valutazione periodica e dell’autovalutazione nell’ambito dell’AFAM.

Anche nel 2022 e negli anni successivi l’Unità AFAM impiegherà una parte significativa del proprio tempo lavorativo nello svolgimento dei compiti ordinari di valutazione delle nuove proposte di Istituzioni non statali AFAM, dei nuovi corsi di diploma accademico di 1°e 2°livello e dei corsi Master, delle proposte di nuove sedi decentrate e nella valutazione periodica delle Istituzioni ex art. 11 DPR 212/2005 al termine del 2°e 5°anno di attività. A questo insieme ricorrente di scadenze si aggiungeranno inoltre la prosecuzione, il consolidamento e la verifica delle iniziative avviate nel periodo precedente.

In particolare, è prevista la continuazione dell’interazione proficuamente avviata con la Rete dei Nuclei AFAM, che verranno coinvolti attivamente nella disamina dei risultati dell’analisi quali-quantitativa delle informazioni inserite dalle Istituzioni e dai Nuclei nella piattaforma ministeriale e dei contenuti delle Relazioni annuali redatte secondo il nuovo modello, oltre che in altre iniziative di riflessione su altri temi definiti in maniera condivisa al fine di proseguire e approfondire le occasioni di formazione, di confronto e di diffusione della cultura della qualità e dell’autovalutazione. Sempre nel 2022 dovranno essere inoltre elaborati i criteri e le linee guida per l’identificazione dei profili dei componenti esterni dei Nuclei, ai sensi dell’art. 1, comma 645, della L. 205/2017 che è in fase di riscrittura nel testo della legge di bilancio 2022: verrà esplorata, tra l’altro, l’eventualità di prevedere la definizione di uno specifico Albo di Esperti della qualità e dell’assicurazione della qualità AFAM, cui le istituzioni potranno attingere per il reclutamento dei componenti esterni dei Nuclei di valutazione.

Fra i temi di maggiore attualità per il sistema rientra la messa a punto di criteri di censimento e valutazione delle attività di ricerca e produzione artistica, anche in vista dell’attivazione dei corsi di dottorato AFAM (per i quali l’ANVUR sarà a chiamata a svolgere nel corso del prossimo triennio un ruolo propositivo ai fini della redazione di uno specifico Regolamento e delle relative Linee guida). A questo fine è prevista la costituzione di un nuovo gruppo di lavoro, composto da esperti nazionali e internazionali, incaricato di formulare proposte fondate su una ricognizione delle buone pratiche in essere a livello internazionale.

Sempre nel 2022 l’ANVUR sarà impegnata nella predisposizione delle Linee guida per la valutazione periodica delle Istituzioni AFAM autorizzate ex art. 11 del D.P.R. 212/2005, in linea con gli standard di assicurazione esterna della qualità definiti negli ESG 2015 e tenendo conto dei suggerimenti formulati dal Gruppo di Lavoro internazionale “Valutazione e Assicurazione della Qualità nel settore AFAM”, che si è già dichiarato disponibile ad una prosecuzione dell’interlocuzione avviata. Al potenziamento e alla valorizzazione delle attività internazionali potrà contribuire anche la promozione di Programmazione di attività di staff mobility (outcoming e incoming).

Si auspica anche che nei primi mesi del 2022 possa essere portata a termine, di concerto con il Ministero, la ristrutturazione delle piattaforme informatiche di valutazione, al fine di renderle più funzionali ed efficienti e di semplificare l’iter di presentazione e valutazione delle istanze.

In una prospettiva temporale più ampia, estesa al biennio 2023-2024, l’Agenzia si propone di sviluppare altri obiettivi strategici ambiziosi, che verranno illustrati in maggior dettaglio nel prossimo piano delle attività: la predisposizione di nuove Linee guida e questionari standard per la rilevazione delle opinioni degli studenti; l’avvio di un progetto pilota per la valutazione periodica delle istituzioni statali (da collegare eventualmente all’avvio dei corsi di dottorato); la promozione di specifiche rilevazioni e indagini conoscitive, nonché studi e approfondimenti su temi quali la didattica innovativa, le biblioteche e il patrimonio artistico, il censimento e la valorizzazione delle attività di ricerca, produzione artistica e terza missione. Andrà inoltre affrontata la questione della gestione informatica delle valutazioni degli esperti, attraverso la creazione di una piattaforma dedicata finalizzata ad agevolare il lavoro dei valutatori e l’attività di monitoraggio e di supporto da parte dell’Agenzia.

Tutte le attività in programma saranno accompagnate e sostenute, come in passato, dal dialogo e dal confronto costante con i principali attori istituzionali e organismi di rappresentanza del settore AFAM (Ministero dell’Università e della Ricerca, Conferenze dei Presidenti e dei Direttori delle Istituzioni AFAM, Conferenze e Consulte degli Studenti delle Istituzioni AFAM, ecc.)».

Circolare 13211/2021 con riferimento all’a.a. 2021/22 e circolare 38011/2021 con riferimento all’a.a. 2022/23.

https://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2021/12/Schermata-2021-12-11-alle-10.33.15-1024x473.pnghttps://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2021/12/Schermata-2021-12-11-alle-10.33.15-150x150.pngRedazionenotizieUncategorizedIl Consiglio Direttivo dell’ANVUR ha approvato nella seduta del 6 dicembre scorso il Programma della attività per il triennio 2022 – 2024. Per quanto riguarda l'Alta Formazione Artistica e Musicale, vi si legge: «Proseguendo nel percorso di definizione di un sistema complessivo di assicurazione della qualità avviato negli ultimi anni, il...